Vicini di casa, gente incontrata al parco, la nonna: tutti sembrano sapere sempre sapere un sacco di cose sui cani. Ma siamo nel 2017: smettiamo di credere a fole raccolte in giro.
Ad esempio: NON è vero che…il dobermann impazzisce perché la sua scatola cranica è troppo piccola per contenere il cervello. Forse questo mito deriva dall’effetto ottico dato dal taglio delle orecchie che faceva (uso il passato perché è stato proibito: ringraziamo sinceramente) apparire il cranio più piccolo di quanto in realtà è. In realtà i dobermann che mi è capitato di incontrare sono tutti dolcissimi.
NON è vero che…se il cane scodinzola è sempre contento. Si può essere morsi da un cane scodinzolante! Lo scodinzolio è infatti anche un segno di agitazione e nervosismo: meglio osservare anche la postura della testa, delle orecchie, il movimento degli occhi…
NON è vero che…la cagna debba fare almeno una cucciolata nella vita per non sviluppare tumori mammari. E’ vero il contrario! Se sterilizziamo la cagnolina in età prepubere o, al massimo, fra primo e secondo calore, non svilupperà tumori perché la mammella non ha subito stimolazioni ormonali.
NON è vero che…il cane prende i vermi se mangia carne cruda. O meglio, non i vermi più comuni: la tenia si prende dalle pulci e gli ascaridi dalle feci di altri cani infestati. Discorso diverso per cani che mangiano prede crude, come piccoli roditori.
NON è vero che…il tartufo secco indica malattia (di solito viene associato ad ipertermia). Esso può essere più o meno umido per mille motivi: il cane si diverte a scavare nella terra, tiene spesso il muso sotto la coda o appiccicato al termosifone, il tartufo si può screpolare per il freddo…
NON è vero che…non si mettono antiparassitari ai cani (o ai gatti) che stanno sempre in casa. Prima di tutto, possiamo essere noi a portare gli odiati parassiti, trasportandoli con scarpe o vestiti ed essi, una volta in casa, si moltiplicano allegramente. E poi gli antiparassitari si applicano anche per proteggere dalla leishmaniosi, veicolata dai pappataci: i cani vengono punti anche in casa!
NON è vero che…se non riusciamo a rimuovere completamente una zecca dal pelo del nostro cane, essa ricresce. Al massimo, se rimane adesa alla cute una parte della testa (il rostro), può crearsi una reazione infiammatoria (granuloma), che poi andrà trattata. Allora impariamo a rimuovere il parassita con un paio di pinzette, cercando di afferrarlo e toglierlo facendolo ruotare, come se dovessimo “svitarlo”.
NON è vero che…se do al mio cane il riso o la pasta, devo sciacquarli dopo averli scolati. Riso e pasta che vanno a comporre una dieta casalinga devono essere “stracotti”, di modo che già la lunga cottura inattivi l’amido, altrimenti difficile da digerire per il cane.
Ecco, ho trattato un argomento che mi stava particolarmente a cuore: dite la verità, quanti di voi non hanno mai creduto ad almeno una di queste, oggi di moda, “fake news”?